mercoledì 30 marzo 2016

Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 17 marzo 1998 - Dodicesima parte

Segue dall'undicesima parte

« DOPO LA SOSPENSIONE »

Presidente: Senta, che tutto. . . Non so perché, si dice 10 minuti, perché poi se ne vanno, non vengono in aula, non ho mai capito. Ora ci sono anche gli altri. Ora non abbiamo più neanche l'aula per fare l'udienza... Questa è occupata, quell'altra occupata, quell'altra occupata. Tutto così. Ora vengono le teleconferenze, vengono altri problemi. E il processo sta in corso, non si può mai finire perché ci manca le aule.
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Presidente: Andiamo al Teatro Tenda. Al Teatro Tenda andiamo a fare...
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Presidente: Andiamo al cortile all'aperto e si fa la cosa, si fa...
Avvocato Filastò: (voce fuori microfono)
Presidente: Ci vuol pazienza, ci vuol pazienza. 
(voce fuori microfono)
Presidente: Come? 
(voce fuori microfono)
Presidente: Allora, signor Schwarzenberg, ha telefonato, poi? Cosa ha saputo?
T. Schwarzenberg: Allora, ho parlato con mia figlia.
Presidente: Eh.
T. Schwarzenberg: E lei purtroppo non si ricorda in che stagione è stata venduta questa sua macchina.
Presidente: Ma quando è rientrata in Austria non se lo ricorda, lei?
T. Schwarzenberg: Non si ricorda assolutamente, no. Poi non è che... lasciato casa nostra e ha vissuto un paio di settimane a Cortona e poi è tornata in Austria.
Presidente: Va be', insomma, non se lo ricorda.
T. Schwarzenberg: Non si ricorda della stagione.
Presidente: Non importa. Sentiremo attraverso altre persone, va bene?
Avvocato Filastò: Signor Schwarzenberg, quando lei ha firmato quest'atto presso questa agenzia, le venne detto dall'agenzia che da quel momento la responsabilità dell'auto passava all'acquirente? Nel senso che se avesse avuto un incidente, avesse provocato un sinistro, non avrebbe risposto sua figlia,, ma. ne avrebbe risposto il nuovo acquirente?
T. Schwarzenberg: Sono sicuro che ho fatto come faccio sempre quando vendo una vecchia auto per prendere una nuova che, al momento che è venduta, telefono subito all'assicurazione. Questa è un'abitudine anche per le mie macchine personali, per disfarsi della responsabilità.
Avvocato Filastò: Per disfarsi...
T. Schwarzenberg: Sì.
Avvocato Filastò: Quindi nel momento in cui lei sì disfaceva di quest'auto, lei sapeva che si disfaceva anche della responsabilità anche dell'auto?
T. Schwarzenberg: Certo.
Avvocato Filastò: Certo, e lo scopo anche di questa scrittura era questo?
T. Schwarzenberg: Sì, dell'atto di vendita, prima per prendere i soldi e poi per liberarsi...
Avvocato Filastò: E poi per liberarsi della responsabilità. Non sa se, per caso, qualcuno gli disse che, nel momento in cui lei faceva questo... firmava quest'atto di trasferimento, quest'auto era già nel possesso del nuovo acquirente? Sa niente lei di questo?
T. Schwarzenberg: La macchina non l'ho più veduta da che l'ho affidata al garage Bellini, che è. successo alcune settimane prima della vendita dell'auto. Non so se è rimasta nel garage, o_ se_ il ' garage l'ha imprestata. Questo non lo so,, non l'ho più rivista. L'ho consegnata, poi mi hanno telefonato, credo alcune settimane dopo, per dire che avevano finalmente trovato l'acquirente.
Avvocato Filastò: Benissimo. Senta, lei è in grado di dirci il tempo che è passato dal momento in cui l'ha affidata all'officina Bellini, al momento in cui lei ha siglato quest'atto, quanto tempo era passato, se lo rammenta? Più o meno.
T. Schwarzenberg: Settimane sì, mesi non lo so. Io questo non mi ricordo. So che c'è voluto del tempo, che non fu facile per il garage trovare un acquirente. Cosa vuole, una macchina così vecchia, una macchina degli anni '50, ci voleva un amatore per venderla. Insomma, non era immediato il passaggio.
Avvocato Filastò: Non fu immediato. Quindi diverse settimane, due, tre, quattro, cinque settimane, sei?
T. Schwarzenberg: Potrebbe essere, sì.
Avvocato Filastò: Quante?
T. Schwarzenberg: Non voglio dire una cosa e poi... ma la mia impressione è che ci è voluto settimane. Mesi . forse, no, ma settimane sì.
Avvocato Filastò: Ma…
Presidente: Va be', questo... Va bene. Senta a questo, punto la Corte, visto l'articolo 507, già abbiamo deliberato in questo senso in Camera di Consiqlio, ammette la deposizione dei testi di riferimento Scherma Roberto, Scherma Luigi e Coli Gino. Ne dispone l'immediata citazione a cura della Questura di Firenze - insomma, ci penserà il dottor Giuttari - fissando per la loro comparizione le ore 15.00 di oggi. Il Luigi... Il Coli Gino verrà di certo, perché è cognato dell’altro, Roberto... Insomma, non so se può raggiungerlo anche per telefono, può darsi che vengano da sé, non lo so.
P.M.: Facciamolo…
Presidente: Insomma... Benissimo. Allora, l'udienza viene sospesa e rinviata alle ore 15.00 di oggi.
Avvocato Mazzeo: Ecco, Presidente, mi scusi. Eventualmente, anche con riferimento alla deposizione del signore, questa difesa riterrebbe a contestazione di fare le domande ancora a Lotti.
Presidente: Ma quella è una cosa che si vedrà dopo. Ora no.
Avvocato Mazzeo: Lo vediamo dopo?
Presidente: Dopo si vedrà il Lotti se è il caso. Fate istanza e si vedrà. Bene? Lei è libero, può andare. Grazie.
T. Schwarzenberg: Grazie. 
Presidente: Alle ore 15.00 di oggi. P.M.: Grazie, Presidente.
Presidente: Si fa udienza continua fino al pomeriggio, perché...
P.M.: Bene, Presidente, grazie.
Presidente: ...

(voci fuori microfono)
Mario Vanni: Domani.
Presidente: Anche domani.
Mario Vanni: Domani vengo.
Presidente: Ah, domani... Ecco, benissimo, per oggi.
P.M.: Nuova traduzione, Presidente.
Presidente: Nuova traduzione per domani, bene.

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