lunedì 28 luglio 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 9 dicembre 1997 - Undicesima parte

Segue dalla decima parte

Avvocato Mazzeo: Eh, Presidente. Comunque, collegato a questa domanda ce n'è un'altra. Un volta per tutte, Lotti, lei fino agli Scopeti e a dopo gli Scopeti, sapeva o non sapeva a che cosa servivano le parti staccate a queste povere donne?
Giancarlo Lotti: E come fo a sapello io.
Avvocato Mazzeo: Ha detto che il medico s'è fermato e chiedeva, eccetera.
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Mazzeo: Sembrerebbe di capire che lo sapesse invece.
Giancarlo Lotti: Ma che ne so io che gli serviva. Come fo a sapello io.
Avvocato Mazzeo: Allora lei non sapeva che loro, eventualmente, ne potevano fare commercio, cioè venderle?
Giancarlo Lotti: Questo un lo so.
Avvocato Mazzeo: E quando l'ha saputa questa cosa?
Giancarlo Lotti: Quale cosa?
Avvocato Mazzeo: Questa cosa che ne facevano commercio e che le vendevano.
Giancarlo Lotti: Ma un lo so, l'ho già detto io.
Avvocato Mazzeo: Non l'ha mai saputa.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Mazzeo: Benissimo.
Presidente: Lotti, non faccia l'indispettito perché di questo ha già risposto già nella precedente udienza. Lei ha detto che questo dottore andava lì, pagava a Pacciani e che i soldi li prendeva il Pacciani.
Giancarlo Lotti: Sì. Dicevano questo discorso qui, però...
Presidente: E ha detto anche che lei non ha preso nessuna lira, nessun soldo.
Giancarlo Lotti: Però io un so mica che ne facevano, questo un lo so.
Presidente: Ho capito, questo vogliamo sapere.
Giancarlo Lotti: Io un lo so che ne facevano.
P.M.: Sta dicendo che non sa cosa ne faceva il medico di queste cose, signori, se seguiamo il discorso.
Presidente: No, la domanda dell'avvocato era un'altra.
P.M.: Sì, sì, ma...
Presidente: Se sapeva a che cosa servissero questi cosi... se ne commerciavano o no.
Giancarlo Lotti: Ma io un lo so.
Presidente: Lui non lo sa. Ha detto che li vendevano.
Avvocato Mazzeo: Perché lui - non è una contestazione, naturalmente, è soltanto un richiamo - a pagina...
Presidente: (voce fuori microfono)
Avvocato Mazzeo: Va be', è a pagina 11 del II fascicolo dell'incidente probatorio. E' il Giudice che gli chiede, appunto... no, l'avvocato Colao: "Questi tagli, queste parti staccate alla donna, a cosa servivano? Lei sa a cosa servivano?" "Mah, questo non lo so." "Lo chiese mai a questi signori a cosa servivano?" "Tagliavano. A me non mi hanno detto mica loro perché gli servivano." E poi insiste: "Gliel'ho chiesto ma loro non mi hanno mai specificato di preciso perché." E quindi, io contesto questa circostanza che mi sembra in contrasto con quanto ha dichiarato sul dottore stamattina.
(voce fuori microfono)
Presidente: Allora, al dibattimento ha detto questi...
Avvocato Mazzeo: Va be', allora, l'ultima domanda, l'ultima. Quante lettere ha scritto, le è capitato di scrivere in vita sua a lei?
Giancarlo Lotti: Io?
Avvocato Mazzeo: Sì.
Giancarlo Lotti: Perché devo scrive lettere io? 
Avvocato Mazzeo: Non lo so, è una domanda. 
Giancarlo Lotti: No, io un ho mai...
Avvocato Mazzeo: Risponda alla domanda. Volevo solo sapere: le è capitato mai di scrivere delle lettere in vita sua?
Giancarlo Lotti: Ma lettere come?
Avvocato Mazzeo: Lettere, così: uno piglia un foglio di carta, con f una penna e scrive.
Giancarlo Lotti: Ho scritto un foglio...
Presidente: No quella lettera che ha scritto che abbiamo in atti...
Giancarlo Lotti: No, altre lettere, no.
Presidente: Altre lettere, altre lettere.
Giancarlo Lotti: No, no, no.
Avvocato Mazzeo: Mai. Benissimo. La ringrazio, ho finito.
Presidente: Bene, allora sospendiamo un quarto d'ora, poi...
Avvocato Filastò: Presidente, Presidente, scusi, io vorrei aggiungere una domanda.
Presidente: Sì.
Avvocato Filastò: Senta, Lotti, qui bisognerebbe fosse preciso, perché poi è una cosa molto semplice. Lei...
Giancarlo Lotti: Io so' sempre stato preciso.
Avvocato Filastò: Non dica così, Lotti...
Presidente: No, no, calmi.
Avvocato Filastò: Questa è la battuta più divertente dell'ultima settimana.
Giancarlo Lotti: No, unn'è divertente.
Presidente: Lasciamo stare, lasciamo stare.
Avvocato Filastò: Abbia pazienza.
Presidente: Faccia la domanda.
Avvocato Filastò: Io le chiedo questo: questi fatti che lei ha raccontato di Scopeti... va bene?
Giancarlo Lotti: Eh.
Avvocato Filastò: Son successi di domenica?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: E' sicuro?
Giancarlo Lotti: Son sicuro, sì.
Avvocato Filastò: Ci dice perché lei è così sicuro che era domenica?
Giancarlo Lotti: Era domenica.
Avvocato Filastò: Eh, insomma, voglio dire, lei ne ha parlato a diversi anni di distanza, no? Quindi... Lei lavorava quel giorno, non lavorava?
Giancarlo Lotti: Ma che lavoravo di domenica? E di sabato?
Avvocato Filastò: Certo che...
Giancarlo Lotti: No, un lo so io.
Avvocato Filastò: ... lei c'ha tutta un mentalità tutta sua, particolare.
Giancarlo Lotti: No, perché io...
Avvocato Filastò: Io vorrei sapere questo... lasci perdere, faccia conto di non sapere se era domenica o se era J sabato. La domanda è questa qui: lei quel giorno lì aveva lavorato la mattina? Sì o no?
Giancarlo Lotti: Se gl'è di domenica come fo a lavorare?
Avvocato Filastò: Oh benedetto Iddio! Si sta cercando di capire se per caso lei non s'è sbagliato a indicare la domenica.
Giancarlo Lotti: No, un mi so' sbagliato.
Avvocato Filastò: Allora la domanda è questa... lasci perdere se era... dice: ' se era domenica un lavoravo'. No. Voglio sapere: che si ricordi lei, quella mattina, aveva lavorato? Sì o no?
Giancarlo Lotti: Se gl'era altri giorni lavoravo fino alle cinque.
Avvocato Filastò: Ecco, quindi lei quel giorno non aveva lavorato, di sicuro. È così? Sennò un faceva... un poteva...
Giancarlo Lotti: Ma se gl'era il giorno come ho detto ora...
Avvocato Filastò: Il sabato lavorava lei?
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: Ah, nemmeno il sabato.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: Ah. Allora, perché lei si ricorda che era domenica?
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Filastò: Per quale ragione lei si ricorda che era domenica?
Giancarlo Lotti: Perché mi ricordo di preciso la domenica.
Avvocato Filastò: E un c'ha altro da dirci.
Giancarlo Lotti: No.
Avvocato Filastò: È sicuro?
Giancarlo Lotti: Sì, son sicuro.
Avvocato Filastò: Col Pucci vi vedevate anche il sabato?
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Filastò: Col Pucci vi vedevate anche di sabato?
Giancarlo Lotti: Secondo: il sabato, la domenica...
Avvocato Filastò: Quindi vi vedevate anche di sabato.
Giancarlo Lotti: Qualche volta anche di sabato.
Avvocato Filastò: Era stato al Festival dell'Unità quel giorno, la sera prima? Lei, al Festival dell'Unità che c'era lì vicino, c'era stato quel giorno? Anzi, il giorno prima?
Giancarlo Lotti: Quale Festa dell'Unità?
Avvocato Filastò: O un c'era una Festa dell'Unità lì vicino?
Giancarlo Lotti: Ci sarà stata.
Avvocato Filastò: Ma se lo ricorda che c'era oppure no?
Giancarlo Lotti: Un so... se vien di luglio, un mi ricordo mica di che mese viene.
Avvocato Filastò: Siamo a settembre, Lotti. Luglio un c'entra niente. Sto parlando di Scopeti e...
Giancarlo Lotti: E allora perché mi fa una domanda della Festa, allora? Un lo so io.
Avvocato Filastò: Perché so che c'era una Festa lì vicino e le chiedo se lei c'era andato oppure no. Lei può dire: 'no, un c'ero andato', oppure...
Presidente: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: ... 'sì, c'ero andato', oppure: 'non me lo ricordo'. Ma un è mica tanto difficile.
Giancarlo Lotti: No, un c'ero andato.
Avvocato Filastò: Lei non c'era andato. Quindi, praticamente, lei si ricorda che era domenica perché era domenica.
Giancarlo Lotti: Sì. 
Avvocato Filastò: Va be'.
Giancarlo Lotti: Anche se gl'era di sabato mi ricordavo che gl'era di sabato.
Avvocato Filastò: E però non era di sabato.
Presidente: Questa è la risposta...
Avvocato Filastò: È sicuro? Non era sabato, sicuro?
Giancarlo Lotti: No, unn'era di sabato.
Avvocato Filastò: Va be'.
Presidente: Questa è la risposta. Allora, sospendiamo un quarto d'ora, poi vorrei fare delle domande io a questo signore. Va bene?
P.M.: Bene, grazie.
Segue...

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