lunedì 23 giugno 2014

Giancarlo Lotti - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 5 dicembre 1997 - Sesta parte

Segue dalla quinta parte.

Avvocato Filastò: Allora, la domanda è questa... Quindi, lei, le pare avesse un coltello, l'ha detto lei e quindi questo è un punto fermo. La pistola dove l'aveva messa?
Giancarlo Lotti: Come fo a sape' dove l'aveva messa? Un vo mica a vede' 'ndo' l'ha io. L'avrà messa in tasca.
Avvocato Filastò: Come "un vo a vedere", c'era lei lì a vedere, scusi. In tasca? Pensa l'abbia messa in tasca?
Giancarlo Lotti: Come fo a dillo?
Presidente: Lotti, Lotti, scusi, lei non si deve meravigliare. Lei ha visto... il ragazzo è uscito, Pacciani con la pistola che sparava. Poi lo insegue, dice lei, portava il coltello. La pistola, da qualche parte l’avrà... Se la vista dice: 'io l'ho vista'. Se non l'ha vista, non l’ha vista. Cioè, ha capito?
Giancarlo Lotti: Sì. Lo so.
Presidente: L’ha buttata per terra perché aveva esaurito il caricatore, l'ha tenuta... l'ha infilata nella tasca...
Giancarlo Lotti: Ma io ho visto...
Presidente: Se l'ha visto, lo dica cosa ha visto.
Giancarlo Lotti: L'ho visto un l'aveva più.
Presidente: Come?
Giancarlo Lotti: Un l’aveva più in mano.
Presidente: Non l'aveva più in mano.
Avvocato Filastò: Quindi, fino a un attimo prima Pacciani ha una pistola, poi gli appare in mano un coltello.
Giancarlo Lotti: Ma quando sparava l'aveva certo la pistola. Sennò...
Avvocato Filastò: Sì, eh, per forza, si sa perfettamente anche noi. Poi gli appare in mano un coltello, la pistola lei non sa dove l'ha messa; e il coltello dove l'ha preso?
Giancarlo Lotti: L'aveva in mano, un lo so mica, dove l'ha preso.
Avvocato Filastò: No, perché prima in mano c'aveva la pistola.
Giancarlo Lotti: Io l'ho visto, in mano il coltello. 
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Avvocato Filastò: Ecco, bravo avvocato Curandai, glielo dica che aveva il coltello nella sinistra e la pistola nella destra, è così? No, gliel'ha detto l'avvocato Curandai glielo posso chiedere anch'io. Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Giancarlo Lotti: Io ho visto che un aveva più la pistola, e poi gl'aveva il coltello in mano.
Avvocato Filastò: Eh, così, tutt'a un tratto, mentre correva.
Presidente: Avvocato, se ha visto quello che possiamo fare.
Avvocato Filastò: Va be', va be'.
Presidente: Noi dobbiamo giudicare quello che dice lui.
Avvocato Filastò: Certo, certo, va bene, Presidente. E poi Pacciani che fa?
Giancarlo Lotti: Dopo?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Quande gli è scappato il ragazzo?
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: Lo prende così, con questa mano e con questa lo colpisce.
Avvocato Filastò: Lei ha visto colpire il giovane mentre correva?
Giancarlo Lotti: No, mentre correva, no.
Avvocato Filastò: No, eh. È sicuro?
Giancarlo Lotti: Sì, sì, son sicuro.
Avvocato Filastò: Sa perché glielo chiedo? Perché i periti, da delle tracce di sangue, dalla collocazione di queste tracce di sangue, hanno ricavato che una o due ferite questo ragazzo l'ha avute mentre stava ancora correndo. Lei questo non l'ha visto?
P.M.: Hanno ipotizzato, eh.
Avvocato Filastò: Eh?
P.M.: Hanno ipotizzato. Diciamo...
Giancarlo Lotti: Mah, io un ho visto...
Avvocato Filastò: No, no, c'è un'indicazione abbastanza...
Giancarlo Lotti: Un ho visto se gl'era ferito sul...
Avvocato Filastò: Comunque glielo chiedo a lui, Pubblico Ministero.
Giancarlo Lotti: ... sul di dietro.
Avvocato Filastò: I periti...
P.M.: No, mi contesta...
Avvocato Filastò: ... hanno fatto quest'ipotesi.
P.M.: ... i periti...
Avvocato Filastò: Sì, va bene, allora, hanno ipotizzato...
Presidente: Va bene, ipotesi, via, le ipotesi...
Avvocato Filastò: ... Lotti, scusi, eh, io le ho detto così perché ho paura che "ipotizzato" lei un sappia cosa vuol dire e allora mi son permesso di dargliela positivamente l'informazione. Comunque, i periti hanno ipotizzato che questo ragazzo fosse stato colpito mentre correva. Lei dice di no, perché non 1'ha visto questo.
Giancarlo Lotti: No. Io un l'ho visto.
Avvocato Filastò: Non l'ha visto. Oh, in questo momento, mentre il ragazzo corre...
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Ci siamo?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Sta visualizzando la scena?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Vanni dov'è?
Giancarlo Lotti: Sarà stato verso la tenda...
Avvocato Filastò: Verso o...
Giancarlo Lotti: ... gli è andato.
Avvocato Filastò: Verso o dentro la tenda?
Presidente: Scusi, "lui sarà stato", l'ha visto dov'era o no? Ha fatto attenzione al Vanni o no?
Giancarlo Lotti: Mah, a quel punto lì un stavo attento a tutte e due, no. Stavo attento a Pietro e basta. Sicché un so preciso se gl'era dentro...
Presidente: E quindi, se non è preciso non può dire: 'era lì' o ' non era lì ' . Non l'ha visto perché seguiva l'azione del Pacciani.
Giancarlo Lotti: Guardavo l'azione di questo qua, sicché un l'ho visto bene.
Presidente: Prego.
Avvocato Filastò: Senta, io le chiedo questo: però lei l'ha visto entrare dentro la tenda, Vanni? E quando lo ha visto entrare dentro la tenda, lei mi deve dire se l'ha visto entrare e quando lo ha visto entrare dentro la tenda. 
Giancarlo Lotti: Quande gl'ha tagliato la tenda?
Avvocato Filastò: Ah. Quando l'ha tagliata l'ha visto entrare. E poi l'ha visto uscire da questa tenda?
Giancarlo Lotti: Mah, quando gli scappava quell'altro un l'ho visto, se gl'era sortito o gl'era dentro. Questo un lo posso di'.
Avvocato Filastò: Però lei a un certo punto ha detto d'aver visto Pacciani entrare nella tenda.
Giancarlo Lotti: Sì. Dopo che è finito tutto il coso.
Avvocato Filastò: Dopo che è finito tutto, cosa?
Giancarlo Lotti: Quando aveva bell'e cosato quell'altro. Quande gl'ha ferito quell'altro, no. Quello lì vicino al bosco.
Avvocato Filastò: E Vanni in questo momento, mentre Pacciani entra nella tenda, dov'è?
Giancarlo Lotti: L'ho detto innanzi, un l'ho visto. Io guardavo sempre dalla parte di...
Avvocato Filastò: Va bene. Lei... Un certo momento lei sta parlando di avere lo sguardo rivolto...
Giancarlo Lotti: Verso... da questa parte qua.
Avvocato Filastò: ... verso il giovane che scappa. Va bene?
Giancarlo Lotti: Sì.
Avvocato Filastò: Poi dopo però m'ha detto che lei vede Pacciani entrare nella tenda. Quindi, in questo momento, il suo sguardo è...
Giancarlo Lotti: Quande gl'ha ferito quello lì...
Avvocato Filastò: No, mi faccia finire. Il suo sguardo è rivolto verso la tenda. In questo momento lei vede...
Giancarlo Lotti: Eh, dopo sì.
Avvocato Filastò: Sì. Entrare il Pacciani. E Vanni?
Giancarlo Lotti: Eran tutt'e due insieme lì alla tenda. Dopo.
Avvocato Filastò: E Vanni? Vanni dov'è mentre Pacciani...
Giancarlo Lotti: Poi sono entrati dentro.
Avvocato Filastò: Tutt'e due?
Giancarlo Lotti: Cioè, erano vicini alla tenda. Dopo... quande gl'hanno ferito quella persona...
Presidente: Dopo chi è stato nella ... del giovane?
Avvocato Filastò: No, Presidente, abbia pazienza, scusi.
(voce fuori microfono) Fatelo parlare. Parli, dica.
Avvocato Filastò: Eh, no, Presidente...
Presidente: Prego, prego, avvocato, prego, prego.
Avvocato Filastò: Allora?
Giancarlo Lotti: Quande gl'avevan ferito questa persona, è andata giù...
Avvocato Filastò: Sì.
Giancarlo Lotti: ... pe' terra, e andaron verso la tenda.
Avvocato Filastò: Andaron verso la tenda?
Giancarlo Lotti: Uno l'è andato verso la tenda.
Avvocato Filastò: Pacciani.
Giancarlo Lotti: E poi ho visto c'era anche Mario insieme, lì.
Avvocato Filastò: Dove?
Giancarlo Lotti: Poi s'enno entrati dentro la tenda. Tutt'e due.
Avvocato Filastò: Tutt'e due entran dentro la tenda.
Giancarlo Lotti: Quande... Allora lo sguardo lo facevo sempre dalla parte della tenda.
Avvocato Filastò: Ora le chiedo, tutt'e due entran dentro la tenda. Sì o no?
Giancarlo Lotti: Io ho visto entrare dentro.
Avvocato Filastò: Oh, benissimo. Li vede più dopo che sono entrati dentro la tenda lei?
Giancarlo Lotti: Mah, io dopo m'allontano, poi mi dice: 'te vai alla strada a guardare che un si fermi macchine'.
Avvocato Filastò: Chi gliel'ha detto codesto? 
Giancarlo Lotti: Pietro.
Avvocato Filastò: Quando?
Giancarlo Lotti: Prima d'entra' nella tenda.
Avvocato Filastò: Oh. E poi è entrato dentro la tenda. Insieme al Vanni?
Giancarlo Lotti: O un l'ho detto innanzi.
Avvocato Filastò: Ci vuol raccontare come gli ha visti entrare dentro la tenda, in che modo?
Giancarlo Lotti: Gl'era andati alla tenda lì, poi c'era anche quell'altro avvicinato lì, e poi sono entrati.
Avvocato Filastò: Nella tenda.
Giancarlo Lotti: E prima d'arriva' alla tenda m'ha fatto questo discorso qui: 'te vai alla strada così e così'...
Avvocato Filastò: D'accordo.
Giancarlo Lotti: Io sono andato su verso la macchina.
Avvocato Filastò: Io volevo sapere come sono entrati dentro a questa tenda, in che modo. Camminando come?
Giancarlo Lotti: Camminando. Come una persona che cammina normale, un so io.
Avvocato Filastò: Camminando normalmente. Sì o no?
Giancarlo Lotti: Sì. Un andavano mica a corsa.
Avvocato Filastò: E lei sta dicendo una fandonia.
P.M.: Perché c'era lei, avvocato?
Avvocato Filastò: Come?
P.M.: C'era lei? Come fa a sape' se c'era...
Presidente: Pubblico Ministero...
Avvocato Filastò: No, un c'ero io però so che la tenda è alta un metro e dieci.
Giancarlo Lotti: Scusi, se ero presente l'avrò visto bene, un lo so io.
Avvocato Filastò: Eh?
Giancarlo Lotti: Se ero presente l'avrò visto bene.
Avvocato Filastò: No, io sto dicendo che un è possibile.
Giancarlo Lotti: La vista l'ho bona ancora, sicché...
Avvocato Filastò: La tenda è alta un metro e dieci. Ci s'entra a carponi dentro a quella tenda.
Giancarlo Lotti: Come?
Avvocato Filastò: Ci s'entra a carponi dentro a quella tenda.
Giancarlo Lotti: Un lo so perché io un ci sono entrato nella tenda. Un so come l'è fatta. Un so nemmeno come gl'è fatta una tenda.
Avvocato Filastò: No, però l'ha visto lei entrare camminando normalmente, tutt'e due le persone.
Presidente: Senta, Lotti, l'avvocato voleva far presente questo...
Avvocato Filastò: No, io, per me, ho finito, eh.
Presidente: Sì, sì, no, no, finito, come no.
Avvocato Filastò: No, ho finito, questo punto l'ho finito.
Presidente: Va be', a chiarimento glielo faccio io.
Avvocato Filastò: E va be'. 
(voci sovrapposte)
Presidente: L'avvocato voleva dire questo: la tenda non consente di stare in piedi, la persona non può entrare in piedi. .
Giancarlo Lotti: Ma io come fo a sapello come si entra dentro.
Presidente: No, cosa ha visto lei.
Giancarlo Lotti: Io ho visto che entravano dentro, poi un lo so...
Presidente: Entravano normalmente.
Giancarlo Lotti: Se sono entrati abbassando, no. Io l'ho visti in piedi così.
Avvocato Filastò: Li ha visti in piedi così.
Giancarlo Lotti: Eh?
Avvocato Filastò: L'ha bell'e detto prima e lo ridice ora, e resta questo, Presidente.
Presidente: Sì, sì, infatti, nessuno... è talmente... è registrato.
Avvocato Filastò: Andiamo avanti.
Presidente: Bene.
P.M.: Ha detto anche: 'si saranno piegati'. Io un la vedo proprio questo grande... boh.
Giancarlo Lotti: Poi se in quel punto lì m'ha detto di veni' giù alla macchina...
Avvocato Filastò: Sa, Pubblico Ministero, se lei un la vede, io poi, quando alla fine di questa cosa si farà... Io volevo risparmiargliela questa alla Corte, ma, insomma, se lei insiste a di' che lei un la vede la discrepanza, chiamiamola così, quando poi...
P.M.: Ho diritto di dirlo come lei, no?
Avvocato Filastò: ... alla fine si farà...
P.M.: Siamo in due.
Presidente: Avvocato...
Avvocato Filastò: Va be' però, dico...
Presidente: Avvocato...
Avvocato Filastò: Ha ragione, perché si può anche fare un esperimento, in questa tenda c'era anche... ci dovrebbe essere...
Presidente: Avvocato, avvocato...
P.M.: Ma più che farle così, 'si saranno piegati', ha messo le mani avanti...
Presidente: È argomento di discussione questo.
Avvocato Filastò: Sì, certo, ha messo le mani avanti, si è buttato carponi dopo aver detto...
P.M.: ... il signor Lotti ora.
Presidente: Signori, non si può andare avanti così, su.
Avvocato Filastò: Ha ragione, Presidente.
Presidente: È argomento di discussione. Poi ognuno le confronterà queste notizie come crede.
Avvocato Filastò: Sì.
Presidente: Fare le discrepanze che vuole.
Avvocato Filastò: Infatti io m'ero chetato.
Presidente: Ma non è ora, non è il momento. Bene.
Avvocato Filastò: Allora, tutte queste cose lei l'ha viste con quale luce?
Giancarlo Lotti: Come con quale voce?
Avvocato Filastò: Luce, luce. Lei, qui, stamattina a proposito dell'omicidio di Vicchio, per la prima volta dopo qualche anno, si è saputo da lei, per l'esattezza dopo quasi du' anni, s'è saputo da lei che queste persone avevano una lampada.
Giancarlo Lotti: Di notte un ci si vede, come fai, di buio così, un vedi bene.
Avvocato Filastò: È quello che dico anch'io.
Giancarlo Lotti: Allora, o un gliel'ho spiegato che avevan questa cosa.
Avvocato Filastò: Ma ce l'avevano anche agli Scopeti la lampada?
Giancarlo Lotti: No, agli Scopeti, no.
Avvocato Filastò: Oh. Ecco.
Giancarlo Lotti: C'era una luce, e mi pareva una luce piccola, dentro la tenda.
Avvocato Filastò: Ah. C'era una luce accesa dentro la tenda?
Giancarlo Lotti: Un lo so mica, io un so' mica andato dentro io.
Avvocato Filastò: No, lo dice lei. Sta dicendo che lei ha visto una luce accesa dentro la tenda.
(voce fuori microfono) Anche Pucci.
Giancarlo Lotti: Se è dentro un lo so che luce c'è dentro, un lo so mica io.
Avvocato Filastò: Ma qui non si sta esaminando il Pucci, si sta esaminando il Lotti.
Giancarlo Lotti: Son quelle luci apposta che mettan dentro... un lo so come le son fatte.
Avvocato Filastò: Ma c'era una luce dentro la tenda.
Giancarlo Lotti: Un lo so se c'hanno delle cose apposta, come si chiamano...
Avvocato Filastò: Non lo so...
Giancarlo Lotti: Non lo so mica, io.
Avvocato Filastò: Una luce, una luce, una qualsiasi luce, sto parlando di una qualsiasi luce io. C'era?
Giancarlo Lotti: Sì, la luce la c'era.
Avvocato Filastò: Oh, benissimo. Ma lei aveva acceso i fari?
Giancarlo Lotti: Come acceso i fari? Io, alla macchina?
Avvocato Filastò: Sì, lei, sì, con la macchina, sì.
Giancarlo Lotti: No. Io li ho spenti.
Avvocato Filastò: Gli abbaglianti, in particolare.
Giancarlo Lotti: Perché? Perché devo... i fari...
Avvocato Filastò: Come perché? Io le sto chiedendo se lei aveva acceso i fari abbaglianti della sua macchina oppure no. E lei mi risponde sì o no? Lotti.
Giancarlo Lotti: No, un l'ho acc... li ho spenti, gl'erano spenti.
Avvocato Filastò: Oh.
Giancarlo Lotti: Ma perché dovevo tene' i fari accesi? Un capisco perché.
Avvocato Filastò: Perché l'ha detto lei.
Giancarlo Lotti: Come l'ho detto io? 
Avvocato Curandai: No, quando è partito ha detto...
Presidente: Prego, prego, avvocato, avvocato...
Avvocato Filastò: Sarà meglio, avvocato Curandai, che lei si cheti, per piacere. 
Avvocato Curandai: E allora gli faccia le domande lealmente.
Avvocato Filastò: Ha capito? Bene. Come dice? 
Avvocato Curandai: Faccia le domande correttamente.
Avvocato Filastò: Mi dice? In che modo? Io faccio delle domande scorrettamente? Che vuol dire, per piacere? 
(voci sovrapposte)
Presidente: No, no, no, avvocato, avvocato Filastò, su. 
(voce fuori microfono) O che hai oggi, avvocato Filastò.
Presidente: Avvocato Filastò, su.
Avvocato Filastò: Lei mi deve dire, io la prego di dirmi, avvocato Curandai...
Presidente: Signori, signori, si sospende.
Avvocato Filastò: ... in che senso sto facendo delle domande scorrette. Ha capito?
Presidente: Si sospende l'au... si sospende la... 
Avvocato Curandai: Lei deve chiedere, quando ha acceso i fari. Gli chieda, quando sono stati accesi i fari. Glielo chieda. È questa la domanda...
Presidente: Sospendiamo, sospendiamo un po', non è questo il momento di fare questo lavoro. Questo lavoro si fa in piazza non in un'aula giudiziaria, su. 
Avvocato Curandai: (voce fuori microfono)
Giancarlo Lotti: No, quande so’ andato via...
Avvocato Filastò: La ringrazio, Presidente, di questa sospensione. 
(voci fuori microfono)
Presidente: Sospendiamo per dieci minuti. Credo bastino.
Segue...

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