mercoledì 12 marzo 2014

Rosetta Faggi - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 08 ottobre 1997 - Terza parte

Segue dalla seconda parte

Presidente: Bene. Altre domande? Avvocato Curandai?
Avvocato Curandai: No…
Presidente: No, no. Signora, in che anno si è sposata lei?
R.F.: 1980, di dicembre.
Presidente: '80. Quindi... Niente, allora niente. Frequentava la casa del suo babbo, la sera, il giorno, quando ci andava a casa del suo babbo?
R.F.: Io... sì, gliel'ho detto, fino al marzo 1982 ho frequentato quotidianamente, perché lavoravo a Calenzano, poi ci avevo la gravidanza, eccetera eccetera, approfittavo per fare un riposino nell'intervallo nelle ore di mangiare. Poi, dopo, dopo l'82, di solito andavamo a cena il sabato sera, coi figli, eccetera, eccetera. E, insomma, per le feste. Natale... Più che altro...
Presidente: E la domenica?
R.F.: La domenica ci si trovava tutti insieme in campagna, eccetera eccetera. Loro facevano la cena...
Presidente: Fino a che ora in campagna, sulle ore del giorno, oppure anche la sera?
R.F.: Col mi babbo? La mattina, sempre. E la sera, delle volte, si doveva, secondo se avevamo dei lavori urgenti che richiedevano la presenza di più persone, sa com'è, in campagna c'è la raccolta delle olive, eccetera, eccetera. Allora si trattenevano tutto il giorno. Quando c'era momenti magari più di calma, noi, dopo pranzo, o prima di pranzo, si veniva giù e si...
Presidente: Ecco, la sera, lei dice, rientrava, il suo babbo, dopo cena, usciva verso le nove e mezzo, dopo la serie di telefonate e rientrava verso le 11, 11 e mezzo. Questo, per la parte che ha visto lei.
R.F.: Sì, sì. Io...
Presidente: Quando diceva che andava al circolino.
R.F.: Sì. Diciamo, noi quando...
Presidente: E che raramente ha usato la macchina. Come, per esempio, quando andò al teatro. E' questo che ha detto, vero?
R.F.: Raramente, le ho detto. Ora mi ricordo di quel fatto lì. Può darsi che ci sia...
Presidente: Va bene. Altre domande?
P.M.: Sì, due, Presidente. Una, quella se lei ricorda se suo padre, per questioni di lavoro, o altre, è mai capitato che dormisse fuori casa.
R.F.: Dunque...
P.M.: Lei dice: 'sono stata fino all'82', ma diciamo per il periodo in cui c'è stata lei.
R.F.: E' passato un periodo, quando lui faceva, come rappresentante, la Liguria, che penso che questo si parli degli anni fine millenovecento... Cioè, io non mi ricordo di preciso quando ha iniziato. Comunque '77-'78, così. Facendo anche tutta la Liguria, diciamo, da Ventimiglia fino là, si tratteneva fuori a dormire. Due o tre giorni.
P.M.: Questo, solo quando andava dai clienti in Liguria, o è capitato anche con altri clienti?
R.F.: No, fintanto ha fatto...
P.M.: Ad esempio andava in Maremma, ha detto...
R.F.: Quando ha fatto la Liguria. Quando... fino ad un certo periodo, anche questo - io non mi ricordo quando - andava anche all'isola D'Elba. Allora, quando aveva il giro della Bassa Toscana, rientrava l'isola D'Elba, dal giro dei clienti, allora poteva succedere che rimanesse fuori a dormire.
P.M.: Lei ricorda se questo periodo dell'isola D'Elba è dopo la Liguria, o prima?
R.F.: No, era in contemporanea.
P.M.: Era lo stesso periodo.
R.F.: Era in contemporanea.
P.M.: Aveva la Liguria e l'isola D'Elba.
R.F.: Sì, era il momento... Cioè, tutta la Toscana compreso l'isola D'Elba. Poi c'è stato un ridimensionamento. Cioè...
P.M.: Quindi... Senta, io vorrei tornare soltanto per un attimo a quel ricordo che lei ha fatto di quel biglietto che poi fu sequestrato dagli agenti.
R.F.: Sì.
P.M.: Lei dice: 'ebbi modo di leggere...', o glielo lesse lui?
R.F.: No, no. Il suo esatto gesto: lui arriva, lo saluto, eccetera, eccetera. Mi fa: 'guarda Rosetta, ho bisogno di queste cose'. Io prendo questo bigliettino, mi pare fosse giallo, lo apro. E, naturalmente, inizio a leggere dall'alto. Ma forse non sono riuscita nemmeno a leggerlo, leggo "rasoio’1.
P.M.: Lei legge "rasoio".
R.F.: Abbasso e fo: 'guarda, babbo, che io il rasoio non te lo posso portare'. Cioè, non finisco nemmeno questa frase, che mi si apre la porta e mi si precipita dentro: 'signora, mi dia...'
P.M.: Senta, un episodio in cui è stato sequestrato un biglietto, è avvenuto una volta sola, o più volte? TESTE Faggi R. : In mia presenza, una volta sola.
P.M.: Una volta sola. E lei ricorda di aver letto la scritta "rasoio", o gliene ha parlato suo padre?
R.F.: No, ho visto io. Però la frase esatta, cioè...
P.M.: Comunque c'era la parola "rasoio" in alto.
R.F.: Sì.
P.M.: Signora, il biglietto di cui ho parlato e che è stato sequestrato, e che è a disposizione di tutte le parti, io l'ho riletto or ora, "Rasoio" non c'è scritto. Quindi, evidentemente non è il biglietto di cui parlo io. Oppure c'è un altro biglietto che noi non abbiamo. Le chiedo: lei è sicura che ci fosse scritto "rasoio"?
R.F.: Cioè, è stato la questione di un attimo.
P.M.: Si.
R.F.: Sia il materiale da barba...
P.M.: Signora, le sto dicendo... Le sto dicendo che, nel biglietto di cui parlo e che è sequestrato, la parola "rasoio", non c'è. Non solo in cima, ma nemmeno in fondo. Ci sono le altre cose che le ho detto io. Quindi, le chiedo. Di questo biglietto con scritto "rasoio sequestrato" e che agli atti del processo non esiste, perché il P.M. non lo ha mai avuto, lei è sicura, o lei ha sentito suo padre parlare del rasoio e non lo ha letto?
R.F.: Mio padre...
P.M.: Lo ha letto lei la parola "rasoio"?
R.F.: Può darsi che mi imbrogli. E' stata una frazione di secondo. Può darsi che su questo fatto mi imbrogli.
P.M.: Bene. Io non ho altre domande. Grazie. Il biglietto è a disposizione di tutti. ‘
R.F.: Posso andare?
Presidente: Bene. Ci sono altri testi? No, sono finiti, vero?
Avvocato Fenies: Sì.
Presidente: Allora, niente, si rinvia... Che dice, avvocato Lena?
Avvocato Lena: (voce fuori microfono)
Presidente: No, per stamattina, sempre per stamattina.
P.M.: Posso approfittare per chiedere, dato che venerdì farebbe comodo, fra virgolette, al P.M. integrare i testi propri per i quali ho già fatto le citazioni, e c'è sicuramente quel Calamosca del quale noi abbiamo fatto la citazione, se fosse qualcuno che ha altri testi da citare ed è d'accordo nell'integrare la prova testimoniale, io dico che sicuramente il teste Calamosca dovrebbe venire, perché lo abbiamo citato. Finora non eravamo...
Presidente: L'ha trovato?
P.M.: No, Presidente. So che rientra oggi, così mi dicono.
Presidente: Ah, va be', fra oggi e venerdì...
P.M.: Comunque noi abbiamo, nel caso, la possibilità di integrare la prova con qualche altro teste, gli ultimi del P.M., se ci riesco. Se c'è qualche difensore disponibile che ha la possibilità di chiamare qualcuno, le parti civili...
Presidente: Sì, allora se l'avvocato...
P.M.: ... si potrebbe usufruire dell'udienza in modo più pieno.
Avvocato Fenies: Presidente, non ce la facciamo.
Presidente: Non ce la facciamo....
Avvocato Fenies: Non ce la facciamo a citare quei testi lì, eh. Non siamo in grado di poterla fare.
P.M.: Le parti civili...
Presidente: Lombardi Giorgio, ... Sesto Fiorentino. Non ce la fate?
Avvocato Fenies: No, Presidente, sennò lo avremmo fatto. Come vede quattro testimoni...
Presidente: Portiamo quelli del Pubblico Ministero, quelli che si trovano.
P.M.: Ci sono delle parti civili, nel caso... a cui io posso, chiedo pubblicamente se hanno interesse. Così usufruiamo del tempo. Sennò è inutile...
Presidente: Se c'è l'accordo si può fare anticipare anche eventualmente l'interrogatorio del Lotti, se volete.
P.M.: Lo chiedo in pubblico. No, preferirei prima fare i testi, Presidente. Ovviamente per quel che riguarda il P.M., eh. Negli altri...
Presidente: Perché poi la settimana dopo, successiva, siamo fermi per indisponibilità dell'aula. Insomma, accelerare un pochettino, perché...
P.M.: Bene, ci proviamo.
Presidente: Ecco. L'avvocato Zanobini non c'è. L'avvocato Bertini?
Avvocato Filastò: No, non c'è, signor Presidente.
Presidente: Dov'è? Pubblico Ministero, lei cerchi di esaurire i suoi testi.
P.M.: Senz'altro.
Presidente: Quegli altri, se li portano, li portano, sennò si va avanti. Eh.
P.M.: Bene, Presidente. Io dicevo per riempire nel caso e per integrare. Era una questione di pratica...
Presidente: Quali sono programmati per venerdì?
P.M.: Io, sicuramente, ho citato Calamosca. Vedo se posso fare in qualche altro modo.
Presidente: C'è il Fazzini
P.M.: Presidente, qualcuno può darsi che poi il P.M. rinunci.
Presidente: Fazzini, Sgarganella, don Cubattoli...
P.M.: Sicuramente sono tutti testi cui il P.M. rinuncia, Presidente.
Presidente: Ah, ecco. Poi c'è quelli della P.G. Spina, Scirocchi, Antonini...
P.M.: Vediamo, vediamo se è possibile integrare in quel modo. Io, anzi, chiedo probabilmente di sentire ancora qualche teste già sentito, nel caso mi attrezzo in tal modo.
Presidente: Eh, quelli che dovevano fare gli accertamenti sul Lotti.
P.M.: Sicuramente.
Presidente: Se sono pronti. Va bene. Allora, si rinvia...
P.M.: Possiamo fare noi quell'accertamento sul Betti, Presidente, sul datore di lavoro. Quell'accertamento che diceva lei relativo al datore di lavoro, identificare il datore di lavoro.
Presidente: Eh, quello se lo identificate e lo portate, mi fate una cortesia, perché...
P.M.: Bene.
Presidente: Per vedere quanto ha lavorato il...
P.M.: Bene, Presidente, se ci dà questo, se dà incarico, io lo...
Presidente: Bene. Do formalmente incarico, lo sentiamo 1 sull'accordo delle parti ex articolo 507.
P.M.: Lo giro alla Polizia Giudiziaria.
Presidente: Si può fare. Va bene, avvocato Filastò? Quel Betti che avrebbe trovato il lavoro al Lotti. Si parlava del...
P.M.: Betti Mario e Betti Alessandro.
Presidente: Come si chiamava...
P.M.: Lavoro tramite Pucci, al Lotti.
Presidente: Sì. Il lavoro che la famiglia Pucci ha trovato al Lotti. E pare che... negli anni '80.
P.M.: Lo facciamo identificare e se è possibile, lo facciamo citare.
Presidente: Lo facciamo identificare...
P.M.: Certo.
Presidente: Lo facciamo identificare...
Avvocato Filastò: Certo, sono d'accordo.
Presidente: Se c'è l'accordo delle parti.
Avvocato Filastò: Sono d'accordo, certo.
Presidente: Bene. Allora si rimane...
Avvocato Filastò: Ho sentito dire che il Pubblico Ministero rinuncia al teste don Cubattoli?
P.M.: Non lo so.
Avvocato Filastò: Me lo faccia sapere, perché in questo caso lo indicherei io, eh.
Presidente: Va bene. Allora, si rinvia in prosecuzione a venerdì 10, ore 09.00. Ordine della nuova traduzione del Vanni. Bene. L'udienza è tolta.

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