mercoledì 19 febbraio 2014

Fernando Pucci - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 06 ottobre 1997 - Ventitreesima parte

Segue dalla ventiduesima parte.

PRESIDENTE: Avvocato Bertini?
Avvocato Bertini: Grazie, Presidente. Signor Pucci, lei si ricorda la sera dell'omicidio degli Scopeti, dove lasciaste la macchina quando vi fermaste?
F.P.: Noi la si lasciò lì, vicino alla stradina. C'è la stradina per anda' là dentro il bosco...
Avvocato Bertini: Cioè, vicino all'ingresso della stradina?
F.P.: Lì, sì.
Avvocato Bertini: Con il muso rivolto verso San Casciano, verso Firenze?
F.P.: Verso San Casciano. Preciso. Questo me lo ricordo.
Avvocato Bertini: Si ricorda se per caso il Lotti le ha mai detto se il Lotti si era recato in quella piazzola o in altre piazzole a far l'amore con la Filippa?
F.P.: Sì.
Avvocato Bertini: Gliel'ha detto il Lotti questo?
F.P.: Sì, e difatti lui c'andava da questa Filippa. È vero.
Avvocato Bertini: Senta, tornando al delitto degli Scopeti, lei ha detto che scappò dalla paura andò alla macchina, dopo un po' di tempo la raggiunse il Lotti.
F.P.: Il Lotti, sì.
Avvocato Bertini: Quando il Lotti arrivò, era tranquillo, agitato, nervoso?
F.P.: No, io avevo paura.
Avvocato Bertini: No, il Lotti. Com'era?
F.P.: No, lui l'era più calmo di me. Io avevo più. paura. Ero molto impaurito, ma lui meno.
Avvocato Bertini: Un'ultima cosa, signor Pucci.
F.P.: L'ultima? Speriamo.
Avvocato Bertini: Lei ha detto che quando andò a Vicchio, andò a fare una girata e poi andò anche in quella piazzola dove, poi, avvenne l'omicidio. Si ricorda mica cosa fece in questa occasione? Dove andò, andò a giro dove? Andò in qualche locale a Vicchio con il Lotti? 
F.P.: Sì, noi s'andava a un bar a bere. A merenda no. A bere.
Avvocato Bertini: Senta, e di questo bar, le disse niente il Lotti? Che...
F.P.: No.
Avvocato Bertini: È sicuro? Cioè, non le raccontò niente di questo bar, chi ci lavorava in questo bar?
F.P.: (espressione di diniego)
Avvocato Bertini: Non se lo ricorda?
F.P.: No.
Avvocato Bertini: Ha fatto (espressione di diniego), ha detto di no. Non sa se ci lavorava una certa ragazza in quel bar?
F.P.: Come?
Avvocato Bertini: Se ci lavorava una certa ragazza che conosceva il Lotti in quel bar?
F.P.: No, no.
Avvocato Bertini: Presidente, non ho altre domande. Grazie.
Presidente: Senta, signor Pucci...
Avvocato Santoni Franchetti: Posso, Presidente?
Presidente: Chi è?
Avvocato Santoni Franchetti: Avvocato Santoni Franchetti.
Presidente: Alla fine. Dopo... Ora, il suo turno è passato. Allora... 
Avvocato Fenies: Presidente.
Presidente: Chi è? 
Avvocato Fenies: Io ne avevo altre due.
Presidente: Ah, sì. I difensori. Ci dica.
Avvocato Zanobini: Dunque, signor Pucci, io mi riferisco alla sera degli Scopeti.
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Lei prima rispondendo al collega, ha detto che quella sera passò il Lotti a casa sua, dopo cena, la caricò in macchina, andaste a Firenze a vedere un film al cinema Arlecchino.
Presidente: Ha precisato dopo, avvocato. Ha detto anche questo però, poi, l'ha detto anche a contestazione delle dichiarazioni del Lotti, come è andata.
Avvocato Zanobini: Con Lotti invece andaste nel pomeriggio da questa signora?
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Quindi non... l'Arlecchino era una settimana prima, la domenica prima.
F.P.: Sì. sì. La domenica prima.
Avvocato Zanobini: Senta, lei si ricorda se anche all'andata vi eravate fermati lì alla piazzola?
F.P.: Mah, no.
Avvocato Zanobini: No, eh?
F.P.: No.
Avvocato Zanobini: È sicuro?
F.P.: Al ritorno e basta. Quando s'andò insomma, dì notte.
Avvocato Zanobini: Ho capito. E lei sapeva che in quella piazzola degli Scopeti si era fermata questa coppia di persone, lo sapeva? Chi glielo aveva detto?
F.P.: Me lo disse...
Avvocato Zanobini: Il Lotti.
Presidente: Cosa gli disse? Lei fa segno con la mano. Cosa gli disse il Lotti?
F.P.: Mi disse: 'là, c'è due'... nel passar di lì, no, per andare in giù.
Presidente: Voi quando andaste giù a Firenze, passaste dagli Scopeti?
F.P.: Sì. 'Dopo semmai ci si ferma a guardare'. E difatti ci si fermò lì. Ci si fermò. E successe quel fatto insomma.
Avvocato Zanobini: Quindi lei lo seppe comunque... ascolti me, Pucci.
F.P.: Come?
Avvocato Zanobini: Voglio dire: dell'esistenza di questo...
Presidente: Un po' più voce, avvocato. Perché si sente poco bene.
Avvocato Zanobini: Dell'esistenza di questa tenda, lei lo seppe comunque quella domenica?
F.P.: Sì, la domenica, sì.
Avvocato Zanobini: Non lo seppe prima?
F.P.: Eh?
Avvocato Zanobini: Non lo seppe prima?
F.P.: No, 'un lo seppi prima.
Avvocato Zanobini: Ho capito. Perché quando lei fu interrogato il 18 di aprile ' del '96...
F.P.: La data, io...
Avvocato Zanobini: Cosa? Aspetti, le dico cosa disse in quell'occasione. "Lei mi chiede a questo punto di precisare perché andai con il Lotti nell'85 nella piazzola degli Scopeti dove furono uccisi i due francesi. Io le preciso ora, perché non l'ho detto prima nei precedenti interrogatori, che noi il pomeriggio della domenica prima dell'omicidio, eravamo andati a vedere i ragazzi in tenda che facevano l'amore".
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Sì, cosa?
F.P.: Come?
Avvocato Zanobini: Sì, cosa?
F.P.: Sì, facevano all'amore.
Avvocato Zanobini: Ma io non le ho letto soltanto questo. Ho letto l'intera frase. 
(voci sovrapposte)
Avvocato Zanobini: Quel giorno...
Presidente: Aspetti, aspetti. Faccia dire... Signor Pucci, aspetti.
F.P.: 'Un mi raccapezzo io.
Avvocato Zanobini: Allora glielo rileggo piano piano, eh. Lei così risulta che ha dichiarato...
F.P.: Io glielo dico ora...
Avvocato Zanobini: Mi faccia parlare, Pucci. Un attimino.
F.P.: A scuola sono stato testone io.
Avvocato Zanobini: Ma qui si tratta di discutere quello che lei ha detto. Capito?
Presidente: Facciamo la domanda precisa, la contestazione precisa sennò, è stanco il teste...
F.P.: A ine la mi deve fare una domanda facile. Difficile 'un lo so.
Avvocato Zanobini: Ascolti, da questo verbale risulterebbe signor Pucci, che lei a vedere i due ragazzi che facevano l'amore, c'era stato anche prima. Sembrerebbe di capire nel pomeriggio, o comunque di quella domenica.
F.P.: Sì, sì.
Avvocato Zanobini: Quindi è vero?
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Allora, sia all'andata che al ritorno.
F.P.: Al ritorno, sì.
Avvocato Zanobini: Ho capito. E che cosa vedeste quando vi fermaste all'andata?
F.P.: Si vide due fare all'amore, a baciarsi e via discorrendo.
Avvocato Zanobini: Ma dov'erano? Dentro la tenda o...?
F.P.: Dentro la tenda.
Avvocato Zanobini: E come faceste a vedere? Era aperta o chiusa la tenda?
F.P.: Eh? Sì, l'era un pochino aperta.
Avvocato Zanobini: Era?
F.P.: Un pochino aperta. Si vide bene.
Avvocato Zanobini: Era un pochino aperta sopra o di sotto?
F.P.: Di sotto. 
(…) 
...punto e cioè che aveva idea di andare dai Carabinieri. Poi non c'è andato.
F.P.: No, perché 'un volle veni' lui.
Avvocato Zanobini: Perché da solo non poteva andarci?
F.P.: Da solo non potetti andare, perché avevo paura di qualcosa che mi dicessino, capito,...
Avvocato Zanobini: Gli dicessino, che?
F.P.: Mi dicessino qualcosa, come l'ha fatto, qui, là, sotto, sopra a venir solo. Insomma, io avevo paura di quello lì.
Presidente: Paura di esser coinvolto.
Avvocato Zanobini: Paura di esser coinvolto.
F.P.: Ecco.
Avvocato Zanobini: E chi è che l'ha convinta, poi, a fare certe dichiarazioni, che cosa?
F.P.: Come?
Avvocato Zanobini: Poi, voglio dire, a un certo punto, lei certe cose l'ha dette alla Polizia. Che cosa l'ha convinta a farle queste dichiarazioni?
F.P.: Costì, perché io dopo il fatto ero un po'...
Avvocato Zanobini: Sì, ho capito ma questi 11 anni di attesa, cosa è successo in questi 11 anni per cui a un certo punto lei poi si decide a dire determinate cose?
F.P.: Andavan loro, insomma, mi chiamarono a interrogarmi per dirmi tutto...
Avvocato Zanobini: Quindi, lei se n'è stato zitto perché aveva paura per sé?
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Ho capito. Quindi, non è stato mai minacciato da qualcuno?
F.P.: (espressione di diniego).
Avvocato Zanobini: Nessuno ha mai detto: mi raccomando, non dire queste cose perché sennò, chissà cosa ti succede? E questo è vero anche dal '96 fino ad oggi?
F.P.: Sì.
Avvocato Zanobini: Quindi, da quando lei è stato interrogato fino ad oggi, nessuno l'ha mai minacciata...?
F.P.: (espressione di diniego).
Avvocato Zanobini: ... di ripetere queste cose, di dire...
F.P.: No, no.
Avvocato Zanobini: Eh?
F.P.: No.
Avvocato Zanobini: Bene. Grazie.
F.P.: Prego. 

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