giovedì 30 maggio 2013

Giovanbattista Zanieri - Processo contro Mario Vanni +3 - Udienza del 01 luglio 1997


P.M.: Sentiamo, Presidente, Zanieri Giovanbattista.
Presidente: Come si chiama lei?
G.Z.: Giovanni Zanieri.
Presidente: Battista, no? Anche Battista?
G.Z.: Sì, sì.
Presidente: Va bene. Dov'è nato?
G.Z.: Xxxxxxxxxx, il XX/XX/XX.
Presidente: Residente, a Xxxxxx?
G.Z.: Sì. "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza."
Presidente: Bene. Prego, Pubblico Ministero.
P.M.: Grazie. Signor Zanieri, può spiegare innanzitutto alla Corte qual è la sua professione?
G.Z.: Sono commerciante, orefice.
Presidente: Ah, scusi, vuol essere ripreso dalle telecamere, o no?
G.Z.: No.
Presidente: No. Allora, per cortesia, niente telecamere.
P.M.: Ha un negozio, quindi?
G.Z.: Sì, ho un negozio...
P.M.: Dove?
G.Z.: In piazza Pierozzi a San Casciano Val di Pesa.
P.M.: Senta, lei conosce in qualche modo le persone imputate in questo processo? Mi riferisco al signor Vanni e al signor Lotti.
G.Z.: Sì, li conosco perché sono...
Presidente: Per cortesia, un po' di voce, alzare il tono di voce.
G.Z.: Sì. Li conosco perché sono del mio paese, insomma. Sono paesani, così.
P.M.: Senta lei ha occasione, ha mai avuto occasione in passato, o ora, di frequentare il Bar Centrale di San Casciano?
G.Z.: Sì. Tuttora sono frequentatore del bar.
P.M.: Cosa, ci va la sera, non so...
G.Z.: Ci vo la sera, la sera per giocare al biliardo.
P.M.: E lei ricorda se all'epoca dell'omicidio dell'85, lei frequentava questo bar?
G.Z.: Sì, io l'ho sempre frequentato.
P.M.: All'epoca lo frequentavano anche il Lotti e il Vanni, che lei ricordi? Indipendentemente dai giorni, eh, dico come frequenza.
G.Z.: Sì, qualche volta ce li ho visti.
P.M.: Lei conosce Pucci Giancarlo?
G.Z.: Pucci?
P.M.: Pucci Fernando, chiedo scusa.
G.Z.: Sì.
P.M.: Anche lui frequentava il bar ed è amico...
G.Z.: Non ce l'ho mai visto lui, lì. Al bar lì non ce l'ho mai visto.
P.M.: L'ha mai visto il Pucci in compagnia del Lotti?
G.Z.: Sì, mi sembra qualche volta di averlo visto.
P.M.: Anche in compagnia del Vanni ?
G.Z.: Sì.
P.M.: Anche tutti e tre insieme?
G.Z.: Sì, mi sembra qualche volta di averlo visto anche tutti e tre insieme.
P.M.: Il Pacciani in quel bar, Pacciani Pietro in quel bar ce l'ha mai visto?
G.Z.: No, mai visto.
P.M.: Ha mai visto il Pacciani in compagnia del Lotti, o del Vanni, o del Pucci?
G.Z.: No.
P.M.: Senta, lei è in grado di indicare qualche persona che, come lei e come quelle che abbiamo indicato finora, frequentava all'epoca il bar di San Casciano? Indicativamente, quelli che lei...
G.Z.: Io tutti non me li ricordo.
P.M.: Può dire quelli che ricorda?
G.Z.: Ho detto...
P.M.: Lei l'ha già detto e volevo...
G.Z.: Sì, appunto, ci siamo trovati, ci si trovava la sera al bar.
P.M.: Può indicare...
G.Z.: Con alcune persone: c'era l'avvocato Corsi... chi c'era poi? P. A. No? Sbaglio?
P.M.: Non lo so io.
G.Z.: Non lo so, io non mi ricordo, l'avevo già detto...
P.M.: Mi perdoni. Mi perdoni signor Zanieri, lei se non lo ricorda vediamo il verbale, però è bene che ricordi quello. Se chiede a me sbaglio, mi dà l'indicazione che io l'ho avuto da lei quindi...
G.Z.: Sì, ci si trovava la sera... Sì, ho capito. La sera ci si trovava con queste persone.
P.M.: Lei ricorda qualchedun altro?
G.Z.: Sì. Poi chi c'era? M. R., N. G. mi sembra. Poi ora, tutti non me li ricordo.
P.M.: Comunque alcuni li ha indicati al P.M..
G.Z.: Sì.
P.M.: Senta, lei ricorda di aver sentito, nel bar, da qualcuno degli avventori, o da qualcuno di specifico, che la sera dell'omicidio dell'85, dalla piazzola degli Scopeti, il Lotti era passato di lì?
G.Z.: Se l'ho sentito dire, qualche giorno dopo, non la sera.
P.M.: Sì, sì. No, no, qualche giorno dopo.
G.Z.: E' chiaro. Sì, però io... forse, gliel'ho detto, che non mi ricordo bene, ma qualcuno l'avrà detto, non il Lotti. L'ha detto qualcuno che era lì, che il Lotti si sarebbe fermato... però sono voci di bar, ecco.
P.M.: Sì, le voci di bar però lei le ha potute sentire da qualcuno delle persone che abbiamo indicato finora?
G.Z.: No, dalle persone... no, da loro no.
P.M.: Da loro, no.
G.Z.: L'ho sentito dire da qualcuno nel bar. Da chi di preciso non lo so dire.
P.M.: Probabilmente anche qualcuno di questi indicati, o non è in grado di dirlo?
G.Z.: No, no, questo non...
P.M.: Chi esattamente non è in grado di dirlo.
G.Z.: Non sono in grado di dirlo.
P.M.: Senta, ricorda se, in questo racconto che facevano, dicevano che erano il Lotti e il Pucci che erano passati di li, o solo il Lotti?
G.Z.: No. Semmai solo il Lotti.
P.M.: Io, signor Zanieri, la vorrei invitare a ricordare. Perché lei dice: "Questo discorso l'hanno fatto diverse persone ed anche il Lotti. Non rico..." (voce fuori microfono)
P.M.: Prego? (voce fuori microfono)
P.M.: Siamo al verbale del 24 gennaio al P.M. . Dice: "Questo discorso" - quello che abbiamo detto finora - "l'hanno fatto diverse persone ed anche il Lotti. Non ricordo se egli abbia detto che era insieme al Pucci, ma è possibile perché costoro erano sempre insieme. In altre circostanze li ho visti andare via insieme e qualche volta anche insieme al Vanni, che conosco, anche lui frequenta il bar". È così?
G.Z.: Sì...
P.M.: Non ho altre domande. Chiedo l'utilizzazione del verbale, nella parte relativa alle contestazioni.
Presidente: (voce fuori microfono)
Avvocato Zanobini: Avvocato Zanobini per avvocato Corsi. Signor Zanieri, lei ha detto che conosce, come paesano, il Vanni, vero?
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Può dire la stessa cosa anche dell'avvocato Corsi immagino, o no?
G.Z.: L'avvocato Corsi lo conosco.
Avvocato Zanobini: Ecco.
G.Z.: Lo conosco bene.
Avvocato Zanobini: Ecco.
G.Z.: Insomma, così.
Avvocato Zanobini: Eh. Può dire quali erano i rapporti fra l'avvocato Corsi e il Vanni, per quel che è a sua conoscenza?
G.Z.: Io non lo posso dire perché non lo so che rapporti c'erano fra loro.
Avvocato Zanobini: No, dico. come... mi pare di aver capito che lei ha detto che lei frequenta, frequentava il bar Centrale ed è lei che ha detto che lo stesso bar Centrale era frequentato anche da altri paesani, fra i quali l'avvocato Corsi, vero?
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Fra i quali anche il Vanni, va bene?
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Li conosce bene l'avvocato Corsi, come paesano voglio dire, il Vanni?
G.Z.: L'avvocato Corsi lo conosco bene, il Vanni lo conosco anche lui perché è paesano.
Avvocato Zanobini: Oh. Allora dico, è in grado di dire, quando io le domando quali erano i rapporti, voglio dire, come paesano può dire se questi rapporti erano rapporti di amicizia, intensa amicizia, di semplice conoscenza, come lei con l'avvocato Corsi, come lei con il Vanni?
G.Z.: No, per me fra loro si conoscevano e basta, non erano amici.
Avvocato Zanobini: Ecco. Così come con altri paesani, eh?
G.Z.: Certo, certo. Sì. Sì.
Avvocato Zanobini: Sa che l'avvocato Corsi nel 1981 si è sposato?
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Sa se da quando si è sposato il paese di San Casciano non lo frequenta più come lo frequentava prima?
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Perché poi si è trasferito dove, che lei sappia?
G.Z.: A Firenze, in via Trieste credo.
Avvocato Zanobini: Ecco, e quindi lo frequentava solo in funzione di che cosa, dello studio?
G.Z.: Lo frequentava, non è che fosse tutte le sere lì. Io ho detto che qualche sera ci siamo trovati, non è che...
Avvocato Zanobini: No, no, scusi, allora mi sono spiegato male io. No, dicevo, in paese poi ci veniva come ci veniva prima, come ci stava prima di sposarsi? Oppure con una frequenza minore?
G.Z.: No...
Avvocato Zanobini: Non il bar, il paese intendevo io, capito?
G.Z.: Sì, sì. Ci veniva con una frequenza minore.
Avvocato Zanobini: Ecco.
G.Z.: Sì.
Avvocato Zanobini: Ho capito. Nessun'altra domanda.
P.M.: Presidente, grazie, vorrei...
Avvocato Pepi: (voce fuori microfono)
P.M.: Ah, prego.
Avvocato Pepi: Senta, lei è stato sentito dalla Procura della Repubblica, o dalla Polizia soltanto una volta?
G.Z.: Sì... No, due volte.
Avvocato Pepi: Due volte. Senta, ma lei è stato sentito, si è presentato lei spontaneamente, oppure è stato chiamato?
G.Z.: No, io sono stato chiamato.
Avvocato Pepi: Senta, io le volevo chiedere questo: lei nel verbale del 24 gennaio '96, quindi a 11 anni di distanza, lei fa determinate affermazioni relative al fatto che il Lotti avrebbe detto... qualcheduno avrebbe detto che il Lotti sarebbe passato agli Scopeti la notte dell'omicidio. Ecco, dico, come mai, come le è venuto in mente dopo tanti anni, come faceva a ricordarsi un particolare obiettivamente molto modesto?
G.Z.: Io non è che l'ho detto... ho detto solamente che può darsi che qualcuno al bar abbia detto che il Lotti era passato quella sera dagli Scopeti, cosi, per sentito dire. Questa è una cosa che...
Avvocato Pepi: Ecco, ma io vorrei capire meglio perché non ho compreso bene: ma fu il Lotti a riferire questa circostanza, o viceversa fu qualchedun altro a riferire indirettamente la circostanza? E se se lo ricorda, chi fu a riferire?
G.Z.: Ora, di preciso non me lo ricordo. Però mi sembra di aver detto che l'ho sentito dire da delle persone al bar, ma non dal Lotti.
Avvocato Pepi: Ma queste persone lei è in grado di...
G.Z.: No, no.
Avvocato Pepi: Nemmeno approssimativamente?
G.Z.: No, no.
Avvocato Pepi: Bene. Non ho altre domande.
Presidente: (voce fuori microfono)
P.M.: Prego, Presidente.
Presidente: Lei parlava con Vanni, l'ha incontrato, ci ha chiacchierato, parlava...
G.Z.: Vanni lo conosce...
Presidente: Eh?
G.Z.: Col Vanni a volte ci ho anche parlato. Era anche un mio cliente, veniva al negozio sicché, non è che...
Presidente: Ha mai sentito parlare di minacce che erano arrivate al Vanni?
G.Z.: No.
Presidente: In qualche forma particolare?
G.Z.: No.
Presidente: No.
G.Z.: No.
Presidente: Nessuno gli ha mai parlato di lettere minacciose che riceveva, che ha ricevuto?
G.Z.: No, io non ho mai sentito dire.
Presidente: Bene. Pubblico Ministero?
P.M.: Sì, Presidente. Lei ricorda se dopo l'omicidio il Vanni frequentava il bar? Su questo lei ha risposto, evidentemente aveva qualche ricordo.
G.Z.: Mi sembra di averlo visto qualche volta, ma raramente.
P.M.: Ecco. Lei dice - almeno così le faccio presente - a domanda, dice: Il "Nei giorni successivi al delitto non ho notato il Vanni nel bar".
G.Z.: Ora, insomma, di preciso non me lo ricordo bene.
P.M.: Senta, lei ricorda se il Lotti riceveva telefonate in quel bar, da parte di...
G.Z.: Lotti qualche volte veniva chiamato al telefono dal proprietario del bar perché c'era qualcuno che lo desiderava.
P.M.: Lei ricorda chi era questo qualcuno?
G.Z.: Sì, si trattava di una...
P.M.: Lei ricorda il nome di questa...
G.Z.: Io so solo questo, che si trattava di questa donna che si chiamava Filippa.
P.M.: Lei lo sentiva dire dal proprietario...
G.Z.: Lo sentivo dire... certo.
P.M.: Quindi allora, lei in questo bar era abbastanza presente. Addirittura riusciva a capire che il proprietario, che chiamava il Lotti, gli diceva un nome.
G.Z.: Io ero lì vicino al banco quando il proprietario del bar chiamava il Lotti: 'Giancarlo, al telefono'. E c'era qualcuno che diceva: 'vai, "c'è" , la Filippa', ecco.
P.M.: Lei sa chi è questa Filippa?
G.Z.: No, non la conosco.
P.M.: Non la conosce. Senta ancora una cosa, relativamente all'avvocato Corsi: lei è mai stato cliente, o ha mai avuto rapporti con l'avvocato Corsi?
G.Z.: Sì, ho avuto dei rapporti di lavoro. Lui è cliente mio, io anche ho avuto bisogno di lui alcune volte per degli incidenti di macchina.
P.M.: Anche recentemente, o sono cose remote nel tempo?
G.Z.: No, no, molti anni fa.
P.M.: Comunque è in buoni rapporti?
G.Z.: Sì, sono in buoni rapporti.
P.M.: Senta, lei sa se l'avvocato Corsi, ha uno studio a San Casciano?
G.Z.: Sì.
P.M.: Sa se ha anche tuttora un'abitazione? Al di là dello studio. ?
G.Z.: Ora io questo non lo so.
P.M.: Non lo sa. Va be', c'è un verbale di perquisizione da cui risulta. Non ci sono altre domande, grazie.
Presidente: (voce fuori microfono) Può andare, grazie.

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