martedì 9 ottobre 2012

Franco Corti - Deposizione del 13 luglio 1994

Il signor Franco Corti fu ascoltato il 13 luglio 1994 nel processo a Pietro Pacciani. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni.

Presidente: Bene, signori, buonasera. Allora introduciamo il teste che avevamo lasciato in fondo. Buonasera. Ecco, si accomodi per cortesia. Sistemiamogli bene il microfono però. Ecco, vuole dare il suo nome?  
F.C.: Franco Corti.  
Presidente: Consente le riprese televisive?  
F.C.: No.  
Presidente: No. Non riprendiamo il signore. Allora il suo nome è Franco Corti?  
F.C.: Sì.  
Presidente: Nato a?  
F.C.: Nato a Xxxxxxxx il XX/XX/XX.  
Presidente: Residente?  
F.C.: Xxxxxxxxx. 
Presidente: Benissimo. Era solo per precisare. Vuole leggere quella formula, per cortesia?  
F.C.: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza".  
Presidente: Ecco, è un teste della difesa...  
P.M.: Sì, Presidente.  
Presidente: ... dell'imputato, e quindi risponda, per cortesia, alle domande che le faranno i difensori. Avvocato Bevacqua.  
A.B.: Buongiorno, signor Corti.  
 F.C.: Buongiorno.  
A.B.: Che lavoro fa, signor Corti?
F.C.: Artigiano.  
A.B.: Artigiano. Senta, lei è stato sentito nel 1985 dopo l'omicidio, dai Carabinieri o dalla Polizia, dopo l'omicidio dei due francesi?  
F.C.: Sì.  
A.B.: Lei ricorda qualche particolare in ordine ai luoghi dove è successo questo fatto e se lei qualche tempo prima, o quel giorno, o due giorni prima si era recato in quei luoghi, o in prossimità di quei luoghi, aveva visto qualche persona. Racconti, se sa, quello che ricorda.  
F.C.: La domenica mattina, prima del...  
A.B.: Può anche rivolgersi alla Corte.  
Presidente: Purché parli nel microfono, però.  
F.C.: Sì. È la domenica mattina che ero per la vecchia strada, si chiama.  
Presidente: Gli Scopeti.  
F.C.: Si chiama la vecchia strada, perché è la vecchia strada degli Scopeti, cioè...  
Presidente: Quella, insomma.  
F.C.: Parallela a quella degli Scopeti, asfaltata. La vecchia strada, dentro il bosco.  
Presidente: Non la conosciamo noi. Non la conosciamo.  
F.C.: La vecchia Cassia. La vecchia Romana, a cinquecento metri di distanza dalla, da dove è successo il delitto, insomma.  
Presidente: Ma non era la strada degli Scopeti?  
F.C.: Non è la strada degli Scopeti. 
Presidente: No, non ho capito quale strada fosse.  
P.M.: Non abbiamo, onestamente noi non ne sappiamo nemmeno l'esistenza. 
Presidente: Non abbiamo capito assolutamente di quale strada si parla.  
P.M.: Quindi è un po' un problema.  
Presidente: Ci scusi ma non siamo praticissimi. Ci siamo andati, la strada degli Scopeti...  
F.C.: È una strada che corre parallela alla strada degli Scopeti.  
Presidente: Ecco.  
F.C.: Ecco. E...  
Presidente: Parallela, guardando San Casciano, a destra o a sinistra?  
F.C.: A sinistra.  
Presidente: A sinistra. Dalla parte della villa degli Hare Krishna, allora?  
F.C.: Sì.  
Presidente: Ecco, più in là, però.  
F.C.: Sì, no, ma però proprio lì sotto, sotto la piazzola famosa.  
P.M.: Parallela allora?  
F.C.: Parallela a via degli Scopeti.  
A.B.: Non la conosco, Presidente. Io…  
P.M.: Non riusciamo a...  
A.B.: ... Sono alto, ma non ci sono mai stato, signor Presidente, da quelle parti.  
Presidente: No, no, no, no.  
F.C.: È una strada in disuso, una strada che corre attraverso il bosco.  
Presidente: Che corre attraverso il bosco.  
F.C.: Sì.  
Presidente: Ho capito, va bene.  
A.B.: Probabilmente sarà quella...  
P.M.: A che distanza è, a che distanza è da quella…  
Presidente: No, non è quella, non è quella che parte dal ponte degli Scopeti, no?  
F.C.: Allora, parte proprio dal ponte degli Scopeti.  
Presidente: Eh, e dove va?  
F.C.: E va, e finisce dove c'è il ristorante.  
Presidente: Allora è quella degli Scopeti?  
P.M.: No, dice che è nel bosco.  
Presidente: Nel bosco.  
P.M.: Ma è asfaltata o no?  
F.C.: No.  
P.M.: E allora, quindi, non è la nostra.  
A.B.: È una vecchia strada romana.  
Presidente: È una vecchia strada romana. Che corre a sinistra, andando in su verso San Casciano...  
F.C.: Esatto.  
Presidente: A sinistra di quella degli Scopeti.  
P.M.: A che distanza è dalla...?  
Presidente: A che distanza media?  
F.C.: Ecco, all'inizio è più lontano, nella zona in cui è successo che io ho visto questo signore, sarà cento metri.  
Presidente: Mmh, benissimo.  
F.C.: E che, dunque, io camminavo per questa strada domenica mattina.  
Presidente: A piedi, naturalmente.  
F.C.: A piedi, sì, sì, non ci si può andare in macchina, solo in moto.  
Presidente: Benissimo.  
F.C.: Questo signore davanti a me, ben vestito – nella notte era piovuto - quando l'ho raggiunto, l'ho salutato perché, naturalmente eravamo soli, lui si è voltato alla mia sinistra, non lo so, senza ragione, ecco. E non ha risposto. Ho visto che aveva una tendina nel mezzo al bosco, li, ecco, basta. Questo e...  
P.M.: Non ho capito, Presidente, io in che epoca siamo, però.  
Presidente: La domenica dell'omicidio.  
F.C.: La domenica dell'omicidio, sì.  
Presidente: Aveva una tendina in mezzo al bosco?  
F.C.: Sì. Era piovuto tutta la notte, il che mi fece strano, no? Una cosa... Ben vestito.  
P.M.: Ma, eh, va bene poi glielo contesteremo. Nel verbale dice nel mese di luglio; io ora non voglio interferire, ma dice nel mese di luglio di quell'anno.  
F.C.: No, questa è la domenica prima che poi l’ho tenuto a mente, è una cosa…  
A.B.: L'ultimo giorno del mese di luglio...  
P.M.: Lei dice negli ultimi giorni del mese di luglio; qui non c'è contestazione, abbiamo entrambi, sia io che l'avvocato lo stesso verbale. Lei il giorno 15 si presenta ai Carabinieri e dice: “Negli ultimi giorni del mese di luglio, nel recarmi a fare una camminata nel bosco... “, e fa il racconto di oggi.  
Presidente: In che data è quel...?  
P.M.: È un verbale del 15 settembre dell'85. Lei si presenta...  
A.B.: Alla stazione dell'Impruneta.  
F.C.: Allora, o sbaglio ora... questo io sono convinto che fosse la domenica prima, che ero tornato dal mare, per cui non so... ecco, questo io...  
A.B.: Comunque lei vide questa persona che le voltava le spalle, che era alta...  
F.C.: Sì.  
A.B.: Che era piuttosto elegante vestita.  
F.C.: Vestita in modo, non da bosco, insomma, una persona...  
A.B.: E che aveva una tenda in prossimità di questo luogo dove lei l'ha trovato. Una tenda sua, una tenda di lui, insomma.  
F.C.: Una piccola...  
A.B.: Utilizzava lui?  
F.C.: Sì, perché poi al ritorno era li che armeggiava, insomma, a questa tendina.  
A.B.: A questa tenda?  
F.C.: Sì.  
A.B.: Senta, e che tipo era questa persona?  
F.C.: Mah, che tipo era...  
A.B.: Cioè com'era alto, basso, magro...  
F.C.: Sì, della mia altezza. Un metro e ottanta.
A.B.: Un metro e ottanta...  
F.C.: Longilineo.  
A.B.: Ed era vestito elegante?  
F.C.: Elegante, con camicia.  
A.B.: Pantaloni di colore? Se lo ricorda?  
F.C.: Potrebbe essere grigio, chiaro, potrebbe essere azzurro.  
A.B.: Ecco, questa persona lei le dette, le fece impressione perché quando lei cercava, almeno così dice, cercava di salutarlo, di parlargli, qui dice: "Si girava, non voleva farsi notare".  
F.C.: Sì, si girò in modo tale da non farsi vedere in faccia.  
A.B.: Lei la riconoscerebbe questa persona?  
F.C.: Eh, di dietro senz'altro, sì, davanti no.  
A.B.: Come era di dietro, i capelli...?  
F.C.: Eh, era, era, gli mancava una parte di capelli, sì. Poi come le posso dire..  
A.B.: Era stempiato? Cioè aveva...  
F.C.: Mancavano i capelli di dietro.  
A.B.: Mancavano i capelli di dietro. Ma io non ho altro da domandarle.  
P.M.: Presidente, ci provo io, in fondo è la stessa cosa che ho già chiesto sotto forma di contestazione. La faccio, questa volta, al signor Corti facendogli presente che il signor Corti alle ore 10.00 del 15 settembre, cioè siamo nella settimana quando si è verificato l'omicidio,  
F.C.: Giusto.  
P.M.: Si presenta spontaneamente perché dice: “mi sono ricordato di un particolare da me ritenuto utile, da mettere al vaglio degli organi competenti”. E il suo racconto è: "Negli ultimi giorni del mese di luglio, corrente anno... ". Poi il racconto è tutto uguale. Ora lei dovrebbe essere, io glielo contesto, ma così attento da fare un po' mente locale: se tre giorni dopo dice che questo fatto è avvenuto nel luglio, eh, gliel'avrebbe detto che era avvenuto tre giorni prima, no? Questa è una contestazione...  
Presidente: È passato del tempo, non se ne ricorda bene, ricordava meglio allora.  
F.C.: Certo, è una cosa che non ci avevo posto mente allora...  
Presidente: No, ma dico, per carità.  
P.M.: Era per... bene, non ho altre domande, chiedo l'utilizzazione del verbale in cui si dà atto che era luglio.  
Presidente: Signori avvocati di parte civile?  
A.C.: Senta, prego, lei ha detto che questa persona gli camminava davanti.  
F.C.: Sì.  
A.C.: Ecco, e per quanto è avvenuto questo?  
F.C.: Dunque era davanti a me per una cinquantina di metri, finché non l'ho raggiunto, lui camminava, io corricchiavo, no? Ecco. Non so, abbastanza tempo.  
A.C.: E che ore erano?  
F.C.: La mattina, le nove, l'otto, le nove.  
A.C.: Senta, e quando l'ha raggiunto ha visto della tenda?  
F.C.: No. La tenda l'ho notata al ritorno. Al ritorno, questo signore che era vicino alla tenda, in mezzo alle macchie.  
A.C.: Senta, ma aveva qualche attrezzo in mano, faceva qualche lavoro? Che lei si ricordi, non so.  
F.C.: Sì.  
A.C.: Che facesse qualche saggio sul terreno, non so.  
F.C.: Non so, stava lì, io non è che stetti a guardare più di tanto, insomma. Sì, stava lì a armeggiare, con qualcosa, ma non saprei...  
A.C.: Con cosa? Non se lo ricorda, eh?  
F.C.: Non me lo ricordo.  
A.C.: Ho capito, e questo è avvenuto negli ultimi di luglio?  
F.C.: Probabilmente, sì. Comunque era una domenica che la notte era piovuto molto, per cui...  
P.M.: Ecco quindi, non è la domenica nostra quindi è risolto il problema.  
F.C.: Perché mi fece molto effetto vedere questa...  
P.M.: E c'era la tenda nonostante...  
F.C.: Eh.  
P.M.: ... nonostante che fosse piovuto?  
F.C.: Eh, la stranezza era questa. Che mi fece molto, m'ha fatto pensare, insomma.  
A.C.: Bene, grazie.  
Presidente: Altre domande, signori?  
P.M.: Nulla, nessuna...  
Presidente: Grazie può andare, può andare.  
P.M.: L'utilizzazione del verbale.  
Presidente: Può andare, signor Corti, buonasera, grazie.

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