lunedì 9 novembre 2009

Loredana Miniati

Il 7 febbraio 2003 la Polizia Giudiziaria le mostrò un album fotografico contenente sedici foto, titolato “Album fotografico 07 febbraio 2003”. Dopo averlo attentamente visionato la stessa dichiarava di riconoscere il professor Zucconi, conosciuto in quanto lavorava presso l’Ospedale di Careggi nello stesso reparto dove lei prestava servizio come infermiera. Non riconobbe Calamandrei, Pacciani, Vanni, Lotti, Narducci. A specifica domanda rispose di non conoscere assolutamente Pellecchia Marzia. Le venne chiesto se ricordasse di aver avuto incontri a luci rosse a San Casciano, nei dintorni o di aver partecipato a festini particolari, la Miniati fece verbalizzare: "In maniera decisa nega di essersi mai recata a San Casciano e dintorni e di aver mai preso parte a festini in compagnia della Giovagnoli e di altre persone". Le furono mostrate altre foto, nella foto numero 13 riconobbe Marzia Pellecchia, disse di averla conosciuta sin dagli anni '82-'83, negando, però, di essersi mai recata con lei a festini. Data la discordanza tra le dichiarazioni della Miniati e la Pellecchia, l'8 febbraio 2003 fu organizzato un confronto di cui viene riportata trascrizione: "La Miniati dichiarava di conoscere la Pellecchia solo di vista, negando nella maniera più assoluta di essere mai stata ai festini in compagnia di quest’ultima. In particolare a domanda se fossero andate insieme a San Casciano, Miniati riferiva: "Lo nego, non sono mai stata, sono sicura di questo."
Pellecchia: Siamo andate insieme, Loredana, a San Casciano o a Poggio a Caiano.
Miniati: Non siamo andate insieme da nessuna parte!
Pellecchia: Posso sbagliare posto, può essere San Casciano.
Miniati: lo non ci sono stata. Se tu mi hai conosciuta, in che anni mi hai conosciuta?
Pellecchia: Negli anni Ottanta. Tu non mi conosci?
Miniati: No, la conosco solo di vista, ma non il nome.
L’Ufficio chiedeva alla Miniati se fosse stata in macchina insieme alla Pellecchia e la Miniati rispondeva: "Non lo ricordo. Ai festini non ci sono mai stata".
Rif.1 - Sentenza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze contro Francesco Calamandrei del 21 maggio 2008
Nella foto l'abitazione dove viveva Salvatore Indovino.

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